Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Giugno 2022
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IN CONFIDENZA
IN CONFIDENZA
“Batticuore”: permettono la tristezza, poi non sapranno più rialzarsi.
ecco la parola Non è una colpa provare tristezza che è altro dal vittimismo
che accompagna e dal piangersi addosso. La tristezza è come un sentiero
l’esperienza del sul crinale della vita, che spesso non vogliamo affrontare,
Cregrest di bambini, perché la nostra cultura accetta solo il “positivo” e ci priva
ragazzi, animatori così del coraggio per vincere la paura del negativo. Eppure,
adolescenti e giovani, la tristezza è un sentimento “positivo”, perché ci mette in
genitori, famiglie. condizione di guarire dal dolore che la genera.
Una proposta che si
rinnova di anno in Spesso si è impediti dal trovare gioia nel nostro presente e
anno, di estate in dal vivere con la gioia nel cuore perché si vive in un mondo
estate; accanto ad senza certezze e con un futuro che spaventa. Ma la gioia
altre iniziative offerte arriva da dentro e permea la vita, non si può trovarla in
durante l’anno che qualcosa esterno alla persona. Spesso si confonde la vera
dicono la vicinanza della comunità, ma non sempre accolte gioia con l’ebbrezza. “Ti sei divertito/a? Divertiti intanto che
e apprezzate…forse perché hanno la “semplice pretesa” di sei giovane! Cosa ti manca…hai tutto quello che vuoi…”
aiutare i nostri figli a diventare uomini e donne alla maniera Allora riempiamo la vita dei nostri figli con esperienze
di Gesù. esaltanti ed eccitanti che regalano emozioni che non durano
“Batticuore”: un modo per dire di emozione, commozione, e lasciano il cuore vuoto e amareggiato. La gioia è parte di
“un processo interiore causato da un evento” che tocca e noi, la possediamo già e la ritroviamo nelle piccole cose del
muove cuore, mente, corpo…la persona nel suo insieme. nostro quotidiano.
“Non ci ardeva forse il cuore nel petto quando ci spiegava le
Scritture?” Vivere una quotidianità fatta di doveri e di monotonia
“Batticuore”: bambini, ragazzi, adolescenti…persone spegne la capacità di sapersi stupire di fronte al mondo.
vicine- che presumiamo di conoscere - che bussano, Ci sono cose che invece di stupire deludono o lasciano
“battono” al nostro cuore e chiedono accoglienza, nell’indifferenza. Eppure la bellezza dello stupore sta nelle
attenzione, ascolto…tempo anche per poter manifestare le piccole cose che i sensi riescono a percepire non appena si
proprie emozioni, senza essere giudicati. Gesù si commuove alza lo sguardo e ci si apre con fiducia al mondo, con quanto
e piange per la morte di Lazzaro suo amico e chi lo vede è di bello e buono c’è; senza considerare niente come scontato
meravigliato. o dovuto…ma semplicemente ricevuto gratuitamente
“Batticuore”: forse un delicato invito a piccoli e grandi in dono. Riscoprendosi fragili, si impara l’arte dello stupore
soprattutto perché, magari durante le vacanze, ognuno e a cogliere la bellezza e la potenza dell’infinito.
bussi al proprio cuore per scrutare cosa lo abita e muove le
proprie scelte. Proprio lì si potrebbe trovare Qualcuno che In un mondo di lupi pare che per poter sopravvivere, per
non ci si aspetta… poter andare avanti, bisogna essere lupi perché - secondo
una certa logica - chi si ferma e dà spazio alla tenerezza si fa
La paura che da sempre ha accompagnato l’umanità e fregare dall’altro. Imparare a dire di no non significa diventare
sembrava sconfitta è tornata alla ribalta. Non viviamo egoisti, indifferenti o non amare gli altri, ma saper porre
pienamente la paura, perché abbiamo spesso l’impressione dei limiti equilibrati alle pretese nei nostri confronti, perché
di non poterci mostrare fragili agli altri. Non siamo noi stessi, a volte c’è più amore in un “no” che in un “si”.
ci travestiamo da supereroi che tutto possono e da nulla sono
scalfiti. Saper vivere la paura e non nascondersi, non vuol La tenerezza è una grande forma di coraggio. “È sera
dire però lasciarci dominare da essa. La paura non è qualcosa quando la poveretta è portata con un’ambulanza alla
di cui vergognarsi, è giusto averla e accettare di non essere Nirmal Hriday. Mucchio informe e maleodorante, è deposta
invincibili. Saper mostrare e accogliere la propria fragilità è un su uno dei pochi giacigli vuoti, pronti per l’immancabile
modo bello per manifestare la propria umanità. carico di dolore. La grande sala, dove anche di giorno la
luce filtra scarsa attraverso i vetri colorati, è semibuia.
La tristezza: i nostri ragazzi, adolescenti…non si sentono È una opprimente giornata di Maggio, torrida, afosa, in
sempre in diritto di essere tristi, sono in qualche modo avida attesa del monsone rigeneratore. Le forme scarne
4 costretti a indossare una maschera di felicità per non che giacciono sulle brandine in posizioni innaturali sono
immote, e non un lamento si leva a richiamare le bianche
mostrare agli altri le loro debolezze e per paura che, se si