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                                    IN CONFIDENZA5IN CONFIDENZAPer non credere bisognerebbe violentarsi, torturarsi, tormentarsi, contrariarsi. Irrigidirsi. Prendersi a rovescio, mettersi a rovescio, andare all%u2019inverso%u2026La carit%u00e0 va purtroppo da s%u00e9. La carit%u00e0 cammina da sola. Per amare il proprio prossimo basta solo lasciarsi andare, basta solo guardare una tal miseria. Per non amare il proprio prossimo bisognerebbe violentarsi, torturarsi, tormentarsi, contrariarsi. Irrigidirsi. Farsi male. Snaturarsi, prendersi a rovescio, mettersi a rovescio. Andare all%u2019inverso%u2026Ma la speranza non va da s%u00e9. La speranza non va da sola: per sperare, bambina mia, bisogna esser molto felici, bisogna aver ottenuto, ricevuto una grande grazia.%u00c8 lei, questa piccola, che spinge avanti ogni cosa.Perch%u00e9 la Fede non vede se non ci%u00f2 che %u00e8.E lei, lei vede ci%u00f2 che sar%u00e0.La Carit%u00e0 non ama se non ci%u00f2 che %u00e8.E lei, lei ama ci%u00f2 che sar%u00e0.Trascinata, aggrappata alle braccia delle due sorelle maggiori,Che la tengono per mano,La piccola speranza. Avanza.E in mezzo alle due sorelle maggiori sembra lasciarsi tirare.Come una bambina che non abbia la forza di camminare.E venga trascinata su questa strada contro la sua volont%u00e0.Mentre %u00e8 lei a far camminar le altre due.E a trascinarle,E a far camminare tutti quanti,E a trascinarli.Perch%u00e9 si lavora sempre solo per i bambini.E le due grandi camminan solo per la piccola.Tutti sperano, dice il Papa. E noi?Cos%u2019%u00e8 questa grande grazia, questa felicit%u00e0 di cui parla Peguy? %u00c9 la fede in Ges%u00f9 Cristo. La grande grazia %u00e8 la certezza della fede.All%u2019inizio dell%u2019enciclica Spe salvi Benedetto XVI parla di %u00absperanza affidabile%u00bb: %u00abLa redenzione ci %u00e8 offerta nel senso che ci %u00e8 stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virt%u00f9 della quale noi possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche un presente faticoso, pu%u00f2 essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta %u00e8 cos%u00ec grande da giustificare la fatica del cammino%u00bb.Sperare, perci%u00f2, non significa sperare %u201cqualcosa%u201d da Dio, ma sperare Dio stesso. Per il fatto che la nostra natura %u00e8 desiderio dell%u2019Infinito, %u00e8 Dio stesso l%u2019unico in grado di riempire il desiderio.Lo dice bene sant%u2019Agostino: %u00abSia il Signore Dio tuo la tua speranza; non sperare qualcosa dal Signore Dio tuo, ma lo stesso tuo Signore sia la tua speranza. Molti [%u2026] da Dio sperano qualcosa al di fuori di Lui; ma tu cerca lo stesso tuo Dio; [%u2026] %u201c%u00c9 solo la speranza che ci fa propriamente cristiani%u201d. Perch%u00e9 %u00e8 Cristo, la nostra speranza. (1Tm 1,1). Lui %u00e8 il vincitore del peccato e della morte.Servire la vita esige di servire la speranza: per un cristiano la speranza %u00e8 un dono e per questo una responsabilit%u00e0, al punto di diventare attiva lotta quotidiana contro la disperazione: %u201cSiate sempre pronti a rispondere a chiunque vi chieda della speranza che %u00e8 in voi%u201d (1Pt 3,15)Questa responsabilit%u00e0 oggi %u00e8 drammatica ed %u00e8 una delle sfide decisive della Chiesa: %u00e8 in grado di aprire orizzonti di senso? Sa vivere della speranza del Regno dischiusale dal Cristo? E sa donare speranza a vite concrete, aprire il futuro a esistenze personali, mostrare che val la pena di vivere e di morire per Cristo? Sa chiamare alla vita bella e felice, buona e piena perch%u00e9 abitata dalla speranza, sull%u2019esempio della vita di Ges%u00f9 di Nazaret?Papa Giovanni scriveva: %u201cNon consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato. Non preoccupatevi per ci%u00f2 che avete provato e fallito, ma di ci%u00f2 che vi %u00e8 ancora possibile fare%u201c.Il Giubileo come dono che annuncia speranza, comunica speranza, suscita speranza, alimenta speranza, esige speranza: un appello ad essere %u201cPellegrini di speranza%u201d.La Lettera pastorale: Pellegrini di Speranza- Servire la vita. Servire la speranza%u201d e la sua scansione: Profeti, Generatori, Cercatori di SperanzaL%u2019unit%u00e0 della proposta proprio nel titolo della lettera: %u201cServire la vita, servire la speranza%u201dProfeti di speranza: il cammino sinodale delle Chiese in Italia e le cinque stelle diocesane.Tra le molte considerazioni, sono state ricorrenti le richieste di ripensare il modo di celebrare la liturgia e soprattutto di proporre l%u2019omelia (pi%u00f9 coinvolgente e aderente alla vita); l%u2019importanza della prossimit%u00e0 alle famiglie; la maggiore corresponsabilit%u00e0 dei laici, l%u2019istituzione dei ministeri e il ripensamento degli organismi di comunione; la necessit%u00e0 di una formazione seria e aggiornata per il clero e per il laicato; la riflessione coraggiosa sulle strutture ecclesiali e la loro amministrazione. Sul sito della Diocesi si pu%u00f2 trovare il testo della sintesi con tutte le provocazioni che ha suscitato.Generatori di speranza: la speranza di Dio e la vita degli uomini. Le Terre esistenziali. 
                                
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