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7Che ne sarebbe del Credo cristiano senza risolvere il problema della morte? E ancora. Non va visto, a seconda di come ci si pone nei confronti della morte, se si %u00e8 credenti o meno e quale tipo di uomini si %u00e8? In sintesi, il cristianesimo non rinuncia a confrontarsi sul tema della morte n%u00e9 col pensiero post-moderno n%u00e9 col nichilismo. Il superamento della prospettiva nichilistica, oggi dilagante, risulta in tutta la sua evidenza nel tertium datur della morte: altro %u00e8 morire pensando di finire per sempre nella buca nera del nulla, altro %u00e8 morire per l%u2019Invisibile.Questo secondo modo di morire avviene nell%u2019intuizione credente che il cimitero non contiene il loculo del destino ultimo del singolo uomo e, conseguentemente, che la storia non %u00e8 la %u201cfossa comune%u201d dell%u2019intera famiglia umana. Questa %u00e8 la nostra granitica fede: la nostra tomba,per la potenza della risurrezione di Cristo, diventer%u00e0 una culla, da cui usciremo alla gloria. Se l%u2019ottimismo della ragione moderna aveva esorcizzato la morte, riducendola a puro momento negativo del processo totale dello spirito, il pessimismo della ragione post-moderna, estendendo l%u2019esperienza del morire all%u2019intera vita %u2013 intesa perci%u00f2 come un interminabile addio, un continuo precipitare verso il non-senso %u2013 non emargina di meno la drammaticit%u00e0 del morire. Per il cristiano, invece, il problema %u00e8 quello di guardare in faccia la morte, di non mutarle nome, di vigilare perch%u00e9 non si taccia su di essa, ma anche d%u2019impedire che si enfatizzi fino a ritenerla la forma unica e ultima della realt%u00e0.(Michele Giulio Masciarelli, da Avvenire)APPROFONDIMENTI Il ritorno annuale del giorno dei morti impone anche il pensare la morte. La morte %u00e8 oggi dimenticata, emarginata, tabuizzata. Ma c%u2019%u00e8 una ragione per tutto questo. Persa la verit%u00e0 dell%u2019origine, impoverito o smarrito il senso del tempo storico, oscuratosi l%u2019orizzonte ultimo, il misterioso luogo a cui l%u2019esistenza %u00e8 diretta %u00e8 la morte. Per cos%u00ec dire, ci si %u00e8 arresi alla morte.Per indicare la portata di questa resa capitale si %u00e8 sentito il bisogno di usare metafore segnate dal senso della caduta, della sconfitta e della fine: si parla cos%u00ec di sensazione del %u201cnaufragio%u201d e di un%u2019invincibile %u201cansia%u201d, per usare le note espressioni di Hans Blumenberg. Non va perci%u00f2 elusa la saggezza del %u201c1%u00b0 Novembre%u201d: essa ripropone l%u2019incontro con la morte, chiedendo di smettere l%u2019insipiente disincontro con essa. Ma come realizzare tale incontro? Se il confronto sulla morte si riduce a parlarne fra di noi, la morte ci rimane addosso.L%u2019evento della morte ci porta a invocare un testimone capace non solo di osservarla, ma anche di afferrarla e di distruggerla a sua volta. Solo all%u2019ombra delle mani potenti di Dio ha senso parlare della morte senza ingenuit%u00e0 e senza retorica. Di fronte alla morte ci si discrimina fra credenti e non credenti, dal momento che, come ha scritto nel suo De morte Ottiero Ottieri, %u00abogni scheggia di morte rimbalza su Dio%u00bb (Parma 1997, p. 11). Perci%u00f2 il cristianesimo da sempre, pressoch%u00e9 senza interruzioni, ha pensato la morte fino ad elaborare una vera dottrina su di essa. Il cristianesimo segue con interesse il problema della morte, non perch%u00e9 sia una religione funeraria, ma perch%u00e9 %u00e8 una religione esperta in umanit%u00e0, e lo %u00e8 soprattutto perch%u00e9 di questa non salta la data pi%u00f9 oscura e imbarazzante, che %u00e8 appunto la morte. Un nodo di questioni interessa il cristianesimo nel suo dialogo sulla morte che, anche a livello culturale, intrattiene col mondo d%u2019oggi: che cos%u2019%u00e8 la morte?, esiste per l%u2019uomo una speranza che porti oltre la barriera nera della morte?, qual %u00e8 l%u2019origine e quali sono i modi di conoscenza della morte?, come vivere di fronte alla morte sicura? E, perfino, come definirci e distinguerci come uomini di fronte alla morte? Non sembri fuori posto l%u2019ultima di queste domande; %u00e8, in fondo, la pi%u00f9 seria, perch%u00e9 %u00e8 quella che ci investe di pi%u00f9 come mortali. Torniamo a pensare l%u2019esperienza del morire. Da cristiani. La morte non %u00e8 tutto (e non %u00e8 il niente)