Page 17 - Demo
P. 17
17ORATORIO La %u201cSettimana di Don Bosco%u201d che anche quest%u2019anno si %u00e8 svolta con una serie di eventi significativi, %u00e8 un momento prezioso per la nostra comunit%u00e0 per riflettere sull%u2019importanza dell%u2019educazione e della formazione umana e spirituale dei nostri ragazzi. Come ogni anno, la settimana dedicata al fondatore dei Salesiani ci invita a mettere al centro la cura educativa che abbraccia non solo l%u2019aspetto scolastico, sul quale spesso ci si concentra, ma anche quello umano, affettivo e spirituale.La settimana %u00e8 iniziata sabato 25 gennaio con un momento di convivialit%u00e0 e comunit%u00e0: la tradizionale pizzata e tombolata in oratorio. Questo incontro, molto partecipato, ha dato il via a questi giorni con un%u2019atmosfera di gioia e condivisione. Domenica pomeriggio, tanti tra bambini, ragazzi e genitori si sono riuniti nel cinema del nostro oratorio per la visione del film %u201cInside Out 2%u201d. Il film, personalmente da me molto apprezzato, ha permesso ai pi%u00f9 giovani, forse in modo un po%u2019 inconsapevole, di riflettere sulle emozioni e sul valore della fedelt%u00e0 e dell%u2019amicizia, temi che sono alla base di una crescita sana e consapevole. Al termine del film ci ha atteso, poi, una buonissima merenda: cioccolata con panna!La serata si %u00e8 conclusa con la recita del Rosario alle 20.30in Parrocchiale.Mercoled%u00ec 29 gennaio, la sera, un altro appuntamento importante in oratorio con un incontro dal titolo %u201cI limiti come supporto nella relazione con i figli%u201d con il professor Palazzo, che ha visto protagonisti i genitori, offrendo spunti preziosi su come i limiti e le regole siano fondamentali per costruire una relazione sana e rispettosa con i propri figli, sempre nel segno dell%u2019amore e del rispetto reciproco.Gioved%u00ec 30 gennaio, il gruppo degli adolescenti ha incontrato Don Dario Acquaroli, direttore del Patronato di Sorisole. Il tema della serata %u00e8 stato, ancora una volta, quello dei limiti ma in una chiave di riflessione pi%u00f9 sul profondo significato della vita e su come i limiti, a volte percepiti come pesanti, non sono un qualcosa da dover superare a tutti i costi ma dei paletti che guidano il nostro cammino su una strada sicura. Don Dario ha lasciato i ragazzi con questa domanda: Che cosa c%u2019%u00e8 nella mia vita che LA SETTIMANA DI DON BOSCO:Un%u2019Occasione di Crescita Educativa e Spiritualeforse va corretto e che indica un mio disagio, che mi porta - per volermi divertire - a desiderare di superare questi limiti?Venerd%u00ec 31 gennaio, giorno della memoria liturgica di Don Bosco, i ragazzi delle scuole medie (ore 7) e elementari (ore 7,40) hanno vissuto il Buongiorno Ges%u00f9: preghiera insieme seguita dalla colazione in oratorio prima di andare, tutti insieme, a scuola accompagnati da catechisti e volontari; un modo per iniziare la giornata con gioia e preghiera. La partecipata Messa serale alle ore 20.30 in Oratorio ha concluso la giornata, momento di celebrazione e di riflessione per tutti, in cui abbiamo ringraziato per l%u2019esempio di Don Bosco e per la sua continua ispirazione nel nostro cammino educativo come comunit%u00e0 parrocchiale; questa Messa %u00e8 anche sempre l%u2019occasione per pregare e ringraziare per l%u2019immenso dono dei volontari che permettono al nostro oratorio di essere uno spazio vivo, attivo, sicuro ed aperto.Al termine di questa settimana credo ancora pi%u00f9 che l%u2019oratorio, come luogo educativo, sia ancora oggi importantissimo: %u00e8 un ambiente in cui i ragazzi non solo imparano a crescere insieme, ma in cui trovano modelli di riferimento, valori di comunit%u00e0 e il sostegno spirituale necessario per affrontare le sfide della vita. Don Bosco, con la sua pedagogia che mette al centro l%u2019amore, la comprensione e la cura, ci insegna che l%u2019educazione %u00e8 una vera e propria missione che implica l%u2019accompagnamento costante dei giovani nella loro crescita umana e cristiana.In un mondo che spesso sembra pi%u00f9 distratto e disorientato, gli oratori, e mi auguro anche il nostro, rappresentano uno spazio sicuro, un luogo dove i giovani possono imparare a vivere in modo autentico, responsabile, consapevole e mi auguro cristiano. Don Andreaquest%u2019anno sia stato una testimonianza di come la fede possa davvero unire e arricchire, facendoci vivere nella gioia e nella fraternit%u00e0. Mi auguro che il cammino vissuto da questi ragazzi in questi giorni non finisca con il ritorno a casa, ma continui ogni giorno, in ogni scelta, in ogni preghiera, in ogni gesto verso gli altri. Il cammino del gruppo Adolescenti - arricchito anche da questa esperienza di fede - riprende ogni settimana il gioved%u00ec sera, se qualcuno volesse aggiungersi c%u2019%u00e8 posto per ciascuno! Grazie di cuore a tutti!don Andrea