Page 18 - Demo
P. 18
18FESTEDomenica 12 gennaio: celebrazione con genitori, madrine e padrini Entrando dalla porta principale nella nostra Parrocchiale lo scorso anno e fino alla domenica del Battesimo di Ges%u00f9 il 12 gennaio scorso, presso il fonte battesimale tutti noi abbiamo potuto notare una rete che, mese dopo mese, si arricchiva con dei pesciolini rosa ed azzurri, lavorati ad uncinetto dalla nostra abile Carmen, su cui compariva il nome e la data di battesimo dei bambini battezzati nel trascorso 2024. Il pesce: perch%u00e9 la scelta di questo simbolo? Come spiegato dal nostro parroco durante la celebrazione in Chiesa la domenica pomeriggio del 12 gennaio, presenti i bambini battezzati nel 2024 con i loro genitori, madrine, padrini, nonni, le lettere che formano la parola %u201cpesce%u201d in greco, quando scritte in maiuscolo (%u0399%u03a7%u0398%u03a5%u03a3), formano un acronimo con le iniziali dell%u2019espressione %u201cI%u0113sous Christos Theou Yios S%u014dt%u0113r%u201d, che significa %u201cGes%u00f9 Cristo, Figlio di Dio, Salvatore%u201d. In questo modo, il pesce divent%u00f2 uno dei primi simboli cristiani insieme all%u2019immagine del Buon Pastore; nel primo cristianesimo veniva utilizzato come segno segreto di riconoscimento e di fede in tempi di persecuzione: il cristiano, quando pensava di trovarsi davanti a un altro cristiano clandestino, disegnava una curva o mezza luna a terra; se l%u2019altro disegnava l%u2019altra mezza luna sovrapposta alla prima, completando cos%u00ec la figura di un pesce, c%u2019era una probabilit%u00e0 molto elevata che si trattasse proprio di un seguace di Ges%u00f9 che conosceva il %u201ccodice segreto%u201d cristiano.Come madrina e nonna di mio nipote Mirko, che ha ricevuto il dono del battesimo nel 2024, anche la rete appesa presso il fonte battesimale per me assumeva un significato particolare: mi ricordava non solo gli episodi delle pesche miracolose raccontate nel Vangelo, la prima durante l%u2019inizio del ministero di Ges%u00f9 e la seconda dopo la sua risurrezione sul lago di Tiberiade, ma era la rappresentazione della nostra comunit%u00e0 che accoglie i suoi nuovi cristiani: la rete %u00e8 fatta di intrecci, di nodi, di maglie cos%u00ec come la comunit%u00e0 %u00e8 fatta di rapporti, %u201cLa pesca dei nuovi battezzati nell%u2019anno 2024%u201dlegami, unioni che devono garantire ai nuovi nati al Vangelo l%u2019ambiente ideale per la loro crescita, non solo nel corpo, ma specialmente nella Fede. Ai genitori innanzitutto, ma anche a noi madrine e padrini %u00e8 affidato questo compito e la nostra comunit%u00e0 ci richiede di svolgerlo con dedizione.Nella lettura del brano di Vangelo del Battesimo di Ges%u00f9 fatta all%u2019inizio della celebrazione da Don Andrea, il Padre dai cieli riconosce Ges%u00f9 come suo figlio: il cielo si apr%u00ec e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: %u00abTu sei il Figlio mio, l%u2019amato: in te ho posto il mio compiacimento%u00bb. Anche la nostra comunit%u00e0 dal giorno del battesimo si compiace e riconosce come propri figli nella fede questi nuovi cristiani: cos%u00ec come la data della nascita anagrafica segna l%u2019inizio all%u2019appartenenza alla vita del %u201cvillaggio comune%u201d, la data del battesimo rappresenta la nascita alla comunit%u00e0 cristiana, l%u2019inizio del nostro essere nella Chiesa di Ges%u00f9. Si comprende quindi la domanda e l%u2019invito che ci ha fatto Papa Francesco all%u2019Angelus della stessa domenica:%u00abOgnuno di noi ricorda la data del suo Battesimo? Questo %u00e8 molto importante! Pensa: in quale giorno io sono stato battezzato o battezzata? E se non lo ricordiamo, arrivando a casa, chiediamo ai genitori, ai padrini la data del Battesimo. E festeggiamo la data come un nuovo compleanno: quella della nascita nello Spirito di Dio. Non dimenticatevi! Questo %u00e8 un lavoro da fare a casa: la data del mio Battesimo%u00bb. Il pesce, con la data del proprio battesimo, che %u00e8 stato consegnato ai genitori dei bambini al termine della celebrazione, ha proprio lo scopo di mantenere vivo il ricordo di quella nascita alla Chiesa, cos%u00ec come per alcuni di noi %u00e8 stato nel giorno del nostro battesimo, quando abbiamo avuto la fortuna di ricevere dai parenti una medaglietta con incisa la data del nostro battesimo che ci permette ancor oggi di ricordare quel %u201cnuovo compleanno%u201d, cos%u00ec come lo ha chiamato Papa Francesco.Nonna Milly, madrina di Mirko e nonno Franco