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8APPROFONDIMENTOLa carenza di educazione sessuale spinge a una promiscuit%u00e0 esperienziale priva di tempo, senza una corrispondenza con i tempi di crescita. Avere il primo rapporto sessuale a 12 o 13 anni pu%u00f2 generare traumi. Chi si %u00e8 formato su siti porno, intrinsecamente misogini, rischia di percepire la sessualit%u00e0 come semplice atto meccanico basato sulla performance, dimenticando di fatto lo scambio affettivo.Ma dov%u2019%u00e8 il mondo adulto? Come si pu%u00f2 lasciare che gi%u00e0 a 13-14 anni i genitori lascino dormire assieme un ragazzino e una ragazzina, trattandoli come se fossero una coppia adulta? Sono concessioni che alimentano la precocit%u00e0 sessuale e danneggiano la tenuta psichica. Altra problematica che emerge %u00e8 quella del genitore-amico, che non introduce un%u2019organizzazione educativa in risposta all%u2019esplosione adolescenziale. Una figura che eccede nelle urla ma non ama mettere paletti. Tra eccesso di maternage e ruolo paterno latitante, viene a mancare un gioco di squadra che permetta di non mettersi alla pari con i propri figli e di mantenere i propri ruoli. I ragazzi e le ragazze non hanno bisogno di genitori amici ma di adulti che sappiano reggere il peso del proprio ruolo.Cos%u00ec a farla da padrone %u00e8 l%u2019isolamento, specie quello virtuale, che sopperisce a una difficolt%u00e0 nello stare con gli altri, nel creare quella compagnia adolescenziale che da sempre ha fatto da sfondo creativo alla crescita dei ragazzi e delle ragazze. Un isolamento che a volte gli stessi adulti sembrano incentivare, nella paura che lo stare con gli altri si riveli pericoloso.Ma il punto vero %u00e8 che in queste tragedie non ci sono colpevoli. Ci sono drammi che si consumano nell%u2019indifferenza sociale e politica. %u00c8 mai possibile che a fronte del costo di 900.000 euro per una rotonda, non si riesca a dare alle famiglie un adeguato sostegno economico per far frequentare ai propri figli i centri estivi, le scuole dell%u2019infanzia e agli asili nido? I genitori sono soli. Occorre investire di pi%u00f9 nel sostegno educativo dei genitori, nelle scuole, nello sport, nelle strutture di aggregazione. Dobbiamo dare vita a una riflessione comune su come i nostri soldi debbano essere usati. Continuare a spenderli in autostrade e cemento o ricordarci che la priorit%u00e0 sono le nuove generazioni?Se le tradiamo solo perch%u00e9 non votano, tradiamo noi stessi e il futuro di tutti.Daniele Novara da AVVENIRE Qualche giorno fa, a Piacenza, una ragazza di 13 anni %u00e8 morta a causa della caduta dal balcone di casa, probabilmente spinta dal suo fidanzato - o pseudo tale - di 15 anni. Continua ad aumentare cos%u00ec il tragico catalogo delle morti violente per omicidi o suicido con protagonisti ragazze e ragazzi minorenni.Esiste una traccia comune tra tutte le vicende? Io penso di s%u00ec e si tratta del baratro educativo in cui %u00e8 caduta una generazione.Non tanto sul piano dei bisogni materiali, quanto su quello dei bisogni educativi fondamentali, quelli che sostengono la crescita e che sembrano non interessare pi%u00f9 a nessuno.In questa assenza si riconosce un tratto comune, che crea le condizioni favorevoli per atti impensabili, agiti come se ci si trovasse dentro un videogioco. %u201cNon so perch%u00e9 l%u2019ho fatto%u201d dichiara uno di questi ragazzi, rendendo chiarissimo come il confine fra realt%u00e0 e fantasia sembra nonessere stato acquisito a livello di comportamenti e di mentalizzazione. Sembra mancare un substrato di apprendimento, quello che da sempre si definisce %u201cimparare a stare al mondo%u201d e che rappresenta il collante necessario nel passaggio da una generazione all%u2019altra. Oggi questo appare un optional moralistico, inutile, consegnato a puri e semplici spiegoni che non vengono raccolti dai ragazzi in fuga dal nido familiare. In tale contesto, salta agli occhi l%u2019assenza di un educativo paterno che sappia porre un limite fra i desideri e la realt%u00e0. Che possa chiarire come la vita sia convivenza e non il tentativo di assoggettare chi ti sta vicino alle tue pretese. Serve un paterno che sappia aiutare a riconoscere, affrontare e gestire gli inevitabili conflitti relazionali senza che siano percepiti come un pericolo. Ogni forma di contraddizione rispetto al proprio pensiero non pu%u00f2 risultare una minaccia insostenibile. Purtroppo, il pi%u00f9 delle volte questa figura sembra essersi liquefatta in contemporanea all%u2019assenza di una forte comunit%u00e0 sociale educativa che potrebbe funzionare come valido sostituto. Stiamo di fatto abbandonando i ragazzi e le ragazze a un destino di orfanit%u00e0 educativa, con i mille pericoli che ci%u00f2 comporta.La sessualit%u00e0, lasciata in balia dei siti porno, %u00e8 una delle principali spie di questa situazione. Ricordiamo che questi siti possono essere frequentati anche da bambini di 8-9 anni, se lasciati liberi di usare uno smartphone con accesso a Internet, con tutti i traumi che tale atto pu%u00f2 causare.Epidemia di morti violente fra minori.NON LASCIAMOLI COS%u00cc TANTO SOLI